
Oggi è la Giornata mondiale della zanzara!
Questa ricorrenza viene celebrata il 20 Agosto di ogni anno in onore del medico britannico Ronald Ross, che nel lontano 1897 scoprì che le femmine delle zanzare Anopheles trasmettono il parassita della malaria. Fu lo stesso scienziato a iniziare la ricorrenza, coniandone anche il nome. Da allora, è diventata una giornata speciale per saperne di più su questi importanti insetti e il loro impatto sulla salute umana e animale.
Esistono più di 3.000 specie di zanzare. Sono animali molto adattabili, che hanno colonizzato con successo un’incredibile varietà di ambienti in tutti i continenti (tranne l’Antartide!). Di conseguenza, hanno caratteristiche ecologiche e comportamenti molto diversi.
Eccovi quattro zanzare che potrebbero sorprendervi!
Predatori gentili: le zanzare elefante (Toxorhynchites spp.)

Fonte: Wikipedia. Crediti: Summerdrought (CC BY-SA 4.0)
Le zanzare elefante derivano il loro nome dal fatto che alcune specie sono tra le più grandi conosciute (fino a 1,8 cm di lunghezza e 2 cm di apertura alare). Questi “giganti” hanno spesso colori sgargianti e hanno due caratteristiche molto interessanti. In primo luogo, non mordono perché si nutrono solo di nettare. Inoltre, le loro larve sono attive predatrici e mangiano quelle delle altre zanzare!
Nessun posto è troppo strano per riprodursi: Wyeomyia smithii

Crediti: Reeves Lab (@mosquitoes_of_florida)
Questa specie nordamericana non trasmette patogeni, ma ha sviluppato una relazione molto stretta con la pianta carnivora Sarracenia purpurea. Infatti, questa zanzara depone le uova e trascorre lo stadio larvale all’interno della pianta stessa!
Pura bellezza: Sabethes spp.

Crediti: Sean McCann (CC BY-NC-SA 2.0)
Le zanzare del genere Sabethes sono innegabilmente tra le zanzare più belle al mondo. Le femmine hanno anche un modo molto particolare di deporre le uova….lanciandole mentre sono in volo! Volete saperne di più? Ne parlo in uno dei miei post precedenti.
Non c’è mai troppo sale: Anopheles bwambae

Fonte: Wikipedia. Crediti: Byekwaso Blasio (CC BY-SA 4.0)
Come abbiamo visto per la zanzara che cresce nella pianta carnivora, questi insetti si riproducono nei luoghi più insoliti e anche Anopheles bwambae non fa eccezione. Di questa zanzara non sappiamo molto, ma di certo ama le acque salate: infatti le sue larve vivono nelle acque molto ricche di minerali (molto concentrati rispetto all’acqua di mare) che sgorgano dalle sorgenti termali di Buranga, nell’Uganda occidentale.
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